Sarò presenza
Essere coerente
Sarò discreta
Essere muto
Sarò benigna
Essere accogliente
Le mie mani
I miei occhi
La mia testa
Il mio cuore
Sempre e per sempre
Sarò indifferente
All'oltraggio della mia
Presenza.
Sempre e per sempre.
Essere coerente
Sarò discreta
Essere muto
Sarò benigna
Essere accogliente
Le mie mani
I miei occhi
La mia testa
Il mio cuore
Sempre e per sempre
Sarò indifferente
All'oltraggio della mia
Presenza.
Sempre e per sempre.
Sono qui, ma il mio sguardo è altrove. Non voglio esserci. Occhi tristi, lacrime, un dolore che non è mio si mescola con il desiderio di fuggire lontano. Non so esserci, non voglio sentire dolore, il tuo dolore, sopportare quello che è solo tuo. Che ci faccio qui? Mi rifugio in un posto tutto mio, non lo vedrai, non lo saprai. I miei passi saranno orme solo mie, suono nelle mie orecchie, ritmo nel mio cuore. Il mio sguardo sarà in un altrove dove mi adagerò, leggerò un bel libro, guarderò il tramonto e ascolterò il vento. Non voglio essere qui, forse lo capirai, ma sopravvivere sarà la mia forza, respirare la libertà che il tuo dolore soffoca. Continuare a vivere.
Non sono lì, ho scelto la sincerità, una chiara indifferenza, me ne vado, sono una bastarda che non vuole respirare dolore altrui. Mi dispiace, forse no. Le mie braccia sono altrove, felici di esserci. Nessun pensiero sfiorerà il mio sguardo, nessun ostacolo per i miei passi, nessun frastuono nelle mie canzoni. Finale aperto. Scelgo di stare qui.
Sono qui e il mio sguardo è su di te. Vivo lo strazio delle tue parole, sento il tepore dei tuoi respiri, asciugo il tuo sguardo. Sono braccia, mani, sorriso. Ho deciso che voglio stare qui. Sarò muta e ascolterò le tue parole, il tuo silenzio. Sarò il tuo sguardo, i tuoi passi, le tue mani. Presterò voce al tuo dolore, difesa alla tua angoscia. Sarò tutto ciò che vuoi, il mio volto è la tua sofferenza.
Sono nel mio qui e non posso essere altrove, dove vorrei essere. Il mio sguardo si perde dove non vuole, condannato al silenzio. A braccia conserte, conforto la mia paura, codardo alibi che non oltrepassa il confine del tempo, dei no, del peccato, delle maledizioni o dei forse, delle ambizioni, della confusione, il confine dei perché. Sono nel mio qui e non posso fare altrimenti. Ti penso, affondo i miei passi nei tuoi, ti sento nel tuo altrove sperando che il mio pensiero non diventi un patto tradito. Fragili, capaci di far male, di confortare.
Sempre e per sempre
MADF
Sarò quindi assenza
Essere coerente
Sarò lontana
Essere muto
Sarò sofferente
Essere braccia, mani, sorriso
Le mie mani
I miei occhi
La mia testa
Il mio cuore
Sempre e per sempre
Sarei lì con te
All'oltraggio della mia
parola.
Sempre e per sempre.
MADF
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