Poiché non sappiamo quando moriremo, si è portati a credere che la vita sia un pozzo inesauribile; però tutto accade solo un certo numero di volte, un numero minimo di volte.
Quante volte vi ricorderete di un certo pomeriggio della vostra infanzia, un pomeriggio che è così profondamente parte di voi che senza neanche riuscireste a concepire la vostra vita - forse altre quattro o cinque volte, forse nemmeno.
Quante altre volte guarderete levarsi la luna - forse venti - eppure tutto sembra senza limite.
Da "Il tè nel deserto" di Bernardo Bertolucci
In questi ultimi anni diversi fatti mi hanno condotto spesso a pensare ciò, la fine ti costringe a pensare a quello che non hai detto o fatto, la fine ti corrode dentro e anche le persone forti, come ero io una volta, piano piano si svuotano dentro, il dolore le mangia fino a che non si vive più. La tristezza ha cominciato a mangiarmi e nessuno mi ha creduto, questo rischiano le persone forti.
Penso che molte cose vorrei ancora dire e fare, perché niente è infinito, ma non tutti se ne accorgono, non vogliono, ti schiacciano, mentono o finalmente dicono la verità accrescendo il tuo dolore.
Ho paura che potrebbe diventare troppo tardi ...
Simona madf
Scrivo per comprendere, solo casualmente i tuoi e vostri pensieri sfiorano la verità dei miei, ma questo non importa, in fondo quel che importa veramente è trovarsi anche solo in una intima e personale comprensione ... a prescindere dalla verità.
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