mercoledì 27 marzo 2013

Maschera di un lento addio


E la quotidianità invase il giorno, lo prese e lo portò lontano, lontano da ciò che erano incapaci di dire, dai pensieri che mai più sarebbero divenuti parole, lontano, a scansare incontri, a cancellare abbracci, lontano verso una notte di monotonia e frasi consumate, convenienze e momenti uguali a se stessi nella profonda paura di perdersi per mai più ritrovarsi, nella incontenibile consapevolezza di sfamare un sentimento ormai confuso con le ombre del passato, già passato ma fantasma nel presente, guerriero che minaccia il futuro.

2 commenti:

  1. Ciao Simona, ti leggo con piacere.
    Un abbraccio,
    Elena

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    1. Grazie Elena. Ho riaperto questo blog oggi e...a scriverci:)

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